Glossario

In questa sezione troverà le definizioni di alcuni termini medici utilizzati nel sito.
Si ricorda che questa guida non sostituisce in alcun modo le informazioni e i consigli del medico. Se ha domande o preoccupazioni sulla sua malattia oppure sul trattamento che sta seguendo, la preghiamo di consultare il suo medico curante.

A

Anemia
diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue o della quantità di emoglobina nei globuli rossi. L’emoglobina è una proteina essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel corpo.

Anomalia ematologica
Il termine anomalia ematologica si riferisce ad un’alterazione a livello della composizione del sangue. Ricadono in questa casistica situazioni con una conta anomala di globuli rossi (alta o bassa), globuli bianchi (alta o bassa) o piastrine (bassa).

Apoptosi
E’ un processo che porta alla morte programmata delle cellule

B

Benigno
Si intende benigno un tumore che non è canceroso (maligno)

Biomarcatore
Un biomarcatore è un indicatore biologico, correlato ad una condizione fisiopatologica, che può essere misurato per monitorare o verificare lo stato di salute del corpo, oppure la risposta ad un trattamento.

BRCA (Pronunciato B-R-C-A o braca)
La sigla BRCA si riferisce a particolari geni che sono coinvolti nella regolazione dei meccanismi di riparazione del DNA. La presenza di mutazioni in questi geni è correlata ad una maggiore probabilità di sviluppare forme tumorali.

C

Cancro epiteliale ovarico
Tipologia di cancro che interessa lo strato superficiale delle cellule dell’ovaio.

Carcinoma
Neoplasia maligna, che ha la capacità di formare metastasi nell’organismo

Cervice uterina
La cervice uterina è la porzione inferiore dell’utero.

Chemioterapia a base di platino
Tipologia di trattamento che si basa sull’utilizzo di medicinali come carboplatino o cisplatino, caratterizzati dalla presenza di platino, elemento chimico che causa la morte delle cellule tumorali.

Conta piastrinica
È un test diagnostico che ha lo scopo di misurare il numero di piastrine nel sangue.

D

Diagnosi precoce
E’ una diagnosi effettuata nelle fasi iniziali di sviluppo della malattia

E

Emocromo
Esame che valuta la quantità di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine nel sangue

Endometrio
L’endometrio è una tonaca mucosa che ricopre la cavità interna dell’utero.

Epidemiologia
Scienza che studia le modalità d’insorgenza, la diffusione e la frequenza di patologie o altri fenomeni nella popolazione.

Ereditarietà
Trasferimento di informazioni genetiche da generazione a generazione

Esame istologico
E’ una tecnica diagnostica che consiste nel prelevare un campione di tessuto, nel sito in cui si sospetta si stia sviluppando un tumore e osservarlo al microscopio.

Evento avverso
Inaspettato problema medico, come un effetto collaterale, che si verifica durante un trattamento. Comunemente chiamato anche effetto avverso o reazione avversa.

Eziologia
Scienza che studia le cause che provocano una determinata patologia. Ci si riferisce all’eziologia di una malattia quando se ne investigano le cause ed i meccanismi alla base.

F

Familiarità
Situazione in cui più persone imparentate tra loro presentano lo stesso tipo di patologia o fattori di rischio.

Fattori di rischio
Sono le caratteristiche biologiche, le situazioni e le condizioni cui è associata una maggiore probabilità di sviluppare una certa patologia.

Foglietto illustrativo
Documento presente in tutte le confezioni dei medicinali che contiene tutte le informazioni relative al farmaco, tra cui meccanismo d’azione, indicazioni terapeutiche, dosaggio e possibili effetti collaterali.

Follow-up
Per follow-up oncologico si intende il periodo di tempo che decorre dal termine dei trattamenti, e che consiste in una prima fase di monitoraggio delle tossicità acute delle terapie effettuate, in un momento di valutazione dell’efficacia del trattamento stesso e in un periodo successivo di monitoraggio dei sintomi correlati a tossicità tardive, di valutazione del recupero funzionale e di identificazione di un’eventuale ripresa di malattia.

G

Gastroscopia
Esame diagnostico che consente di visualizzare le strutture interne dello stomaco tramite l’utilizzo di una sonda o gastroscopio.

Gene
Unità base del DNA che contiene le “informazioni” sulle caratteristiche ereditarie: dal colore degli occhi, alla suscettibilità ad alcune patologie.

Genoma
o patrimonio genetico è l’insieme di tutti i geni di un organismo.

I

Inappetenza
È un disturbo che consiste nella mancanza di appetito.

M

Maligno
È un termine usato per descrivere i tumori cancerosi, ovvero che possono invadere e distruggere i tessuti vicini e diffondersi in parti del corpo diverse dal sito originario di insorgenza del cancro.

Mammografia
La mammografia è un esame radiografico che permette di esaminare il tessuto mammario, utile per diagnosticare precocemente il cancro al seno.

Metastasi tumorale
La metastasi è il fenomeno per il quale alcune cellule di un tumore originario, si staccano e colonizzano un organo dando vita ad una massa secondaria, metastasi, sfruttando vasi sanguigni o linfatici.

Mutazione
Alterazione nella sequenza del DNA di una cellula.

N

Neoplasia
Altro nome per definire un tumore. Le neoplasie possono essere benigne (non cancerose) o maligne (cancerose).

Neutropenia
Carenza di una specifica tipologia di globuli bianchi, i neutrofili, che può comportare un maggior rischio di contrarre infezioni

O

Ovaie
Le ovaie (o gonadi femminili) sono due ghiandole posizionate ai lati dell’utero che fanno parte dell’apparato riproduttivo femminile.

P

PAP TEST
Il Pap test (test di Papanicolaou, dal cognome del medico che lo ha inventato) è un esame di screening il cui scopo è individuare precocemente eventuali tumori del collo dell'utero o alterazioni patologiche delle cellule.

Predisposizione genetica
Condizione per la quale, grazie alla presenza di mutazioni patogenetiche nel genoma cellulare, si ha una maggiore probabilità di sviluppare una certa malattia.

Prognosi
Con prognosi si intende la previsione più plausibile del decorso o dell’esito di una malattia. Parlando di cancro ci si può riferire alla possibilità di una recidiva, alla remissione o ad un’aspettativa di vita.

R

Refrattario
Cancro che non risponde al trattamento

Remissione (completa o parziale)
Si parla di remissione quando la progressione del tumore si è fermata, ridotta o è stata ritardata. Se non sussistono più segni e sintomi ed il tumore è scomparso si fa riferimento alla completa remissione. Tuttavia, completa remissione non significa sempre guarigione.

Ricorrenza
Si parla di ricorrenza o recidiva quando il cancro si ripresenta dopo un periodo di remissione.

S

Sintomo
Manifestazione di uno stato patologico, avvertito soggettivamente dal malato.

Sopravvivenza libera da progressione (PFS- Progression-free survival)
Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui non si assiste ad un peggioramento della malattia.

Stadio
Modalità con la quale vengono classificati i tumori. Si basa solitamente sulla dimensione e diffusione maligna del tumore.

T

TAC
Tomografia Assiale Computerizzata, indagine diagnostica basata sull’utilizzo di raggi X che consente di ricostruire sezioni di una regione corporea.

Terapia di mantenimento
Terapia somministrata ad un paziente dopo la chemioterapia a base di platino, con l’obiettivo di mantenerne l’effetto, ritardando la progressione del tumore o la comparsa di recidive.

Trattamento di prima linea
Un trattamento iniziale che generalmente viene utilizzato per ridurre il cancro. Nel carcinoma ovarico questo potrebbe essere un intervento chirurgico e / o chemioterapia, potenzialmente seguito da un trattamento di mantenimento.

Trattamento di seconda linea
Un trattamento somministrato dopo la ricomparsa del cancro.

Trombocitopenia
Condizione patologica caratterizzata una quantità inferiore alla norma di piastrine. Le piastrine sono necessarie per la coagulazione del sangue, se il livello di piastrine è troppo basso, possono verificarsi ecchimosi o emorragie.

Tumore
Formazione patologica dovuta alla proliferazione non controllata di cellule tissutali. Definiti anche come neoplasie, possono essere benigni o maligni.