Una delle difficoltà nella diagnosi del tumore all’ovaio è l’insorgenza tardiva della sintomatologia. I sintomi da tenere maggiormente in considerazione per la possibile presenza di tumore ovarico sono: gonfiore addominale, dolore pelvico, bisogno frequente di urinare.1
Sintomi aspecifici e che molto spesso possono essere sottovalutati.
I sintomi che possono insorgere nella fase più avanzata della patologia possono includere: sanguinamento vaginale, inappetenza e variazioni delle abitudini intestinali.1.
E’ importante sottolineare che questa sintomatologia non è sempre indicativa della presenza di tumore all’ovaio, ma nel caso in cui non si abbiano solitamente problematiche di questo tipo è bene rivolgersi al proprio medico quando i sintomi compaiono.1
Circa l’ 80% dei casi di tumore ovarico viene diagnosticato in stadio avanzato.
I motivi che lo rendono così difficile da individuare precocemente sono: - la mancanza di sintomi specifici e la loro insorgenza tardiva - la mancanza di strumenti di screening come la mammografia per il tumore al seno o il Pap test per il tumore cervicale - la mancanza di strumenti di prevenzione come il vaccino contro il Papilloma virus, utile per evitare l’insorgenza di tumore cervicale
Conoscere ed essere informati sul tumore ovarico è la prima forma di prevenzione. Inoltre, visite regolari annuali dal ginecologo permettono di mantenere monitorata la situazione, grazie al supporto dell’ecografia transvaginale e della palpazione dell’ovaio.2
Fattori di rischio ed eziologia
Il percorso diagnostico e test BRCA
Bibliografia 1. ESMO, Linee guida per il paziente, Che cos’è il cancro all’ovaio? Siamo qui per rispondere alle domande. https://www.esmo.org/content/download/60266/1112417/1/IT-Cancro-dell%27ovaio-Una-Guida-per-la-Paziente.pdf 2. AIOM, I tumori dell’ovaio. Informazioni per le pazienti. 2019. https://www.fondazioneaiom.it/wp-content/uploads/2019/02/2019_carcinoma-ovarico_DEF.pdf