Fattori di rischio ed eziologia

Come molte patologie oncologiche, il tumore dell’ovaio ha un’eziologia multifattoriale che può essere ricondotta a componenti genetiche e ambientali. Il fattore scatenante preciso, tuttavia, non è ancora noto.1

Di seguito sono riportati alcuni fattori di rischio associati a una maggiore probabilità di sviluppare la malattia:

 
Icona calendario: fattore età
Età

La maggior parte delle diagnosi interessa pazienti tra i 50 e i 69 anni, sebbene alcune forme più rare possano insorgere in donne più giovani.1

Icona ambiente: fattori ambientali
Fattori ambientali

Abuso di alcol, obesità, dieta ricca di grassi, esposizione ad asbesto (amianto) o talco sembrano associarsi a un rischio maggiore; tuttavia, le evidenze disponibili non sono ancora definitive.1

Icona DNA: fattori genetici
Storia familiare e fattori genetici

La familiarità rappresenta il principale fattore di rischio nel 15–25% dei casi. Mutazioni ereditarie nei geni BRCA1 e BRCA2 aumentano significativamente la probabilità di sviluppare il tumore ovarico.1

Altri fattori che aumentano il rischio2:
– Non aver avuto figli
– Comparsa precoce delle mestruazioni e menopausa tardiva
– (Per alcune tipologie) aver avuto più di un figlio

Fattori che potrebbero ridurre il rischio2:
– Uso della pillola contraccettiva orale
– Allattamento
– Legatura delle tube di Falloppio (sterilizzazione femminile)

Le mutazioni dei geni BRCA

I geni BRCA1 e BRCA2 codificano proteine coinvolte nella riparazione del DNA. Se mutati, il meccanismo di riparo può risultare inefficiente, con conseguente aumento della probabilità di sviluppare alcuni tumori.2

In Italia si stimano circa 150.000 persone portatrici di mutazioni BRCA1/2; in questi soggetti il rischio di tumori della mammella, dell’ovaio, del pancreas e della prostata è superiore rispetto alla popolazione generale.3

Nelle donne, la mutazione di BRCA1 può associarsi fino al 40% di probabilità di sviluppare tumore ovarico; per BRCA2 la stima è intorno al 12%.1

Nell’ambito di una consulenza genetica, può essere proposto il test BRCA per identificare la presenza di mutazioni.

Scopri di più su diagnosi e test BRCA

Bibliografia
1. ACTO Italia. Quali fattori aumentano il rischio di tumore ovarico. Accesso aprile 2023
2. ESMO, Guida per la paziente, Cancro dell’ovaio. Link al PDF
3. AIOM. In Italia 150mila cittadini con mutazione BRCA. Accesso novembre 2022